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La nottola di Minerva

Il nuovo giornalino studentesco dell'Istituto Cremona~Zappa

RISULTATI DEL SONDAGGIO

Negli ultimi anni molte scuole secondarie di secondo grado sono passate dalla settimana “lunga” alla settimana “corta”, attraverso la rimozione del sabato. Riconoscendo pro e contro di entrambe le opzioni, i rappresentanti di Istituto hanno proposto un sondaggio studentesco.

Di seguito troverete pro e contro oggettivi di una e dell’altra opzione, oltre ai risultati finali del sondaggio, compilato da 1133 studenti (circa il 69% della popolazione studentesca).

I rappresentanti di Istituto hanno poi ritenuto utile proporre altri due quesiti, a proposito dell’intervallo e del badge scolastico, al fine di sondare l’opinione studentesca.

Con intervallo collettivo viene intesa una doppia pausa da 10 minuti, ogni due ore, in comune con l'altro indirizzo scolastico, al fine di promuovere la coesione e la socialità all'interno dell'Istituto.

Settimana lunga

La settimana lunga permette di avere a livello didattico giornate più leggere e consente agli studenti che abitano distanti dall’Istituto di arrivare a casa in tempo per mangiare a un’ora non troppo tarda, così da poter partecipare ad attività extrascolastiche conciliando il tempo da dedicare all’attività scolastica.

Basandosi sulle risposte del sondaggio, a detta di molti l’aspetto più negativo è il weekend corto: viene considerato troppo poco ritemprante e obbliga a svegliarsi presto anche di sabato.

Settimana corta

Settimana corta

La settimana corta, a causa dell'utilizzo ridotto della caldaia e degli spazi scolastici, comporta un minore impatto ambientale. Prolunga l’orario giornaliero ma permette un weekend più riposante.

Implica però un’uscita posticipata: nel caso del triennio, gli studenti del liceo concluderebbero la giornata alle 14:00 mentre gli studenti dell’Istituto tecnico, per due giorni a settimana, alle 15:00.

Gli studenti che vivono distanti arriverebbero un'ora più tarda, il che comporterebbe una conciliazione più difficile con attività pomeridiane extrascolastiche. Inoltre, secondo i risultati del modulo, potrebbe risultare molto più pesante a livello didattico e causare forte calo dell’attenzione dopo le prime ore.

Autore: Lorenzo Righini 4I